Libero professionista legge 4/2013 prestazioni non sanitarie - P.I.03506670045
Il termine cinese più antico per indicare il massaggio terapeutico è An Qiao, dove An vuol dire premere e Qiao sollevarsi in piedi. An Qiao è la pressione che consente alla persona di reggersi in piedi, di ritrovare e mantenere benessere e vitalità. Ma nel termine Qiao abbiamo anche il carattere di ponte, collegamento: una pressione che fa da ponte, che collega, collega l’Operatore con la persona. Altro termine antico è AnMo (o AnMa) dove Mo vuol dire contatto, ma anche prendersi cura di qualcuno.
Dall’AnMa hanno preso vita due tecniche terapeutiche molto importanti: il Tuinà e lo Shiatsu.
La forma originaria dello Shiatsu prevedeva la stimolazione dei canali e dei punti della medicina Classica Cinese unita alla pressione di palmo, pugno, gomito; questa tecnica successivamente è stata ampliata in Giappone, i suoi due maggiori esponenti erano: M. Namokoshi e il M. Masunaga.
La pressione è quindi la base antica della tecnica Shiatsu.
Lo Shiatsu si può considerare terapeutico non per definizione, per tanto, il concetto di cura assume un significato differente inteso come un percorso di crescita personale in grado di valorizzare le risorse vitali, il recupero e il mantenimento della salute.
Nel mio metodo, la pressione, con tutte le sue sofisticate differenziazioni possibili, resta la base; ma su questa base si inseriscono altre modalità che, hanno come riferimento le tecniche fondamentali del massaggio.
"E' molto più importante sapere quale tipo di persona ha una disarmonia, piuttosto che sapere quale tipo di disarmonia ha una persona"
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